L’ultimo saluto nel Varesotto

Nella notte tra il 3 e il 4 gennaio è tornato alla casa del Padre don Oliviero Bruscagin. Nato nel 1952 a Colturano, in provincia di Milano, don Oliviero è stato ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 10 giugno 1978 per le mani del Card. Giovanni Colombo, il quale lo destinò a Pontirolo come coadiutore e vi rimase fino al 1984. Don Oliviero in mezzo a noi è stato amico e guida per tanti ragazzi, adolescenti e giovani di quegli anni. Rimane nel cuore di chi l’ha conosciuto il ricordo del suo sorriso, della sua bontà e della sua dedizione all’oratorio, uomo innamorato di Dio, lo esprimeva quotidianamente stando in mezzo alla gente. Come giovane prete, allegro e spiritoso, era sempre disponibile all’ascolto e alla direzione spirituale, svolgeva il suo ministero con passione, riuscendo a coinvolgere tante persone, soprattutto i giovani con i quali diede vita all’allora “Centro giovanile don Bosco” nell’ex oratorio maschile. Prete dalla battuta pronta, ma anche uomo di grande profondità spirituale è stato vicino a chiunque bussava alla sua porta, motivo per cui era benvoluto e amato. Come non ricordare i tanti momenti trascorsi all’oratorio domenicale ed estivo, al cineteatro, nelle gite fuori porta e durante gli incontri di preghiera e riflessione nella cappellina sotto l’abbaino. Chi l’ha conosciuto sente il desiderio di dire grazie per quel tratto di cammino condiviso, per il bene e l’affetto ricevuto che non termina con la morte, ma con la certezza di avere in cielo un angelo che continuerà ad amare Pontirolo come un tempo. Dio, Padre misericordioso, che a don Oliviero, nel tempo della sua dimora tra noi, ha affidato la Sua Parola e i Suoi sacramenti, accolga la sua anima nella pace eterna, donandogli di esultare per sempre nella liturgia del cielo. Don Oliviero riposerà nella cappella dei sacerdoti di Golasecca, dove fu parroco per oltre vent’anni.

Tommaso Zucchinali